“Girard Perregaux, sta cercando di sedurmi… vero?”

Prestigiosa ed antica maison svizzera, quadrante tapisserie, cassa in acciaio con bracciale integrato, nato negli anni ’70 per contrastare la crisi del quarzo… dev’essere un Royal Oak, giusto? Se quando sentite “Laureato” pensate subito a Dustin Hoffman che sfreccia sulla sua Alfa Romeo per sfuggire alle tentazioni di Mrs. Robinson, beh, non possiamo darvi torto. Ma c’è ben oltre al capolavoro di Mike Nichols ad evocare questo importante nome. Parliamo oggi del Laureato di Girard Perregaux: un orologio che merita molta attenzione, per la sua indiscutibile bellezza, importanza storica… e valore!


Una minaccia comune

Molte delle più grandi storie dell’orologeria nascono dallo stesso evento traumatico: la “crisi del quarzo”. Quando negli anni ’70 Seiko introduce l’Astron, il primo orologio con movimento al quarzo, l’accuratezza dei movimenti meccanici svizzeri viene completamente oscurata.

Nasce così una appassionante sfida tra Mont Blanc e Monte Fuji, che lascerà purtroppo molte maison sul lastrico, ma creerà qualcosa di completamente nuovo. Se volete approfondire l’argomento e scoprire la prima, rivoluzionaria, risposta svizzera alla minaccia giapponese, vi consigliamo il nostro articolo dedicato.

Per non cadere vittime dell’obsolescenza, le maison svizzere effettuarono diversi tentativi, ma le più sagge decisero poi di rimanere fedeli ai movimenti meccanici tradizionali, creando però il concetto moderno di orologio sportivo di lusso.

Le maison storiche, con questi nuovi orologi, abbandonano la tradizionale cassa in oro giallo di piccole dimensioni, in favore dell’acciaio inossidabile, dove il design moderno degli anni ’70 si fa sentire con bracciali integrati e spigoli vivi. Nascono così il Royal Oak di Audemars Piguet, il Nautilus di Patek Philippe, il 222 di Vacheron Constantin… ma c’è un cugino che è stato a lungo dimenticato.


La risposta di Girard Perregaux

Girard Perregaux è una delle più antiche maison in esistenza, producendo orologi di altissima gamma dal 1791. Con oltre duecento anni di esperienza, ha saputo rispondere ai cambiamenti del mercato e delle mode, ma ha sempre conservato una nicchia di mercato molto ristretta.

Quando è stata minacciata dalla crisi del quarzo, Girard Perregaux ha adottato la strategia vincente che ha salvato le altre grandi maison. Mentre però gli altri si sono completamente immersi nel look sportivo mosso da un movimento tradizionale, Girard Perregaux ha giocato a modo proprio e, con un’estetica più raffinata, si è assicurata di vincere la sfida del movimento al quarzo.


Nel 1975 vede la luce il “Laureato”, la risposta di Girard Perregaux alla crisi portata da oriente. Una sottile ed elegante cassa in acciaio ed oro, un moderno bracciale integrato: questa la cornice in cui le lancette danzano sullo splendido quadrante tapisserie, mosse dal calibro in-house cal. 705, il primo con frequenza 32.768 Hz di produzione svizzera.

Il perfetto bilanciamento tra modernità e lusso tradizionale rendono il Laureato un immediato successo commerciale, diventando presto una delle punte di diamante del catalogo di Girard Perregaux.


Il Laureato moderno

La maison rimane fedele alla scelta del quarzo fino al 1995, quando il Laureato viene equipaggiato per la prima volta con un calibro automatico ultrasottile. Oltre alla novità di carattere meccanico, il nuovo Laureato ottiene una revisione completa del suo look: pur mantenendo il suo spirito ed i tratti distintivi, l’aspetto viene modernizzato per preparare il Laureato ad entrare nel nuovo millennio con la stessa filosofia del suo fortunato predecessore.

Dopo diverse sperimentazioni nel corso dei successivi anni, l’estetica del nuovo Laureato viene perfezionata nel 2016, acquisendo la perfetta forma con cui lo conosciamo e lo apprezziamo oggi.

La pura tela del Laureato solo tempo è stata impreziosita da numerose complicazioni: due su tutte l’equazione del tempo ed il tourbillon, ma noi riteniamo che la natura di equilibrata sportività e raffinatezza sia perfettamente espressa dal cronografo. Girard Perregaux ha saputo integrare perfettamente questa complicazione nella silhouette del Laureato, aumentandone la sportività senza stravolgerne il bilanciato aspetto.


Qualcuno ha definito il Laureato “una copia” di altri più famosi cugini, ma studiandone la storia ed apprezzandone dal vivo la bellezza, è subito smentita qualsiasi malalingua.

Mentre gli altri perseguono la pura sportività, il Laureato si è sempre distinto per il suo equilibrio tra funzione e lusso. Per la morbidezza delle sue linee e la sua incredibile versatilità, rappresenta una scelta più discreta rispetto ai massicci cugini. Inoltre, il fatto di essere stato scioccamente messo in penombra, ha permesso a questo modello di non raggiungere ancora il suo pieno potenziale, anche se i collezionisti di tutto il mondo si stanno rapidamente accorgendo del suo vero valore.

Per questi motivi, oltre che per la sua innegabile rilevanza storica e per la semplice bellezza, abbiamo avuto il piacere di suggerire questo orologio ai nostri clienti, che possono così apprezzarne dal vivo la bellezza ogni giorno, sapendo di aver fatto la scelta giusta. Se siete alla ricerca del Laureato giusto per voi, vi invitiamo a sfogliare la nostra Collezione oppure a contattare i nostri esperti per trovare insieme l’orologio perfetto.

scritto da Lorenzo Spolaor

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